Descrizione
Il presente progetto ha come scopo la ristrutturazione della rete di bonifica delle acque meteoriche della zona ad Est del Taglio di Mirano, nel bacino imbrifero dello scolo Comuna, ai fini della riduzione della quantità di nutrienti (azoto e fosforo) sversati nella laguna di Venezia.
Durante gli anni passati, la gestione dei canali di bonifica era mirata allo smaltimento dell acque meteoriche ai fini di evitare l'allagamento o l'impaludimento di parti del territorio. Ciò ha portato alla ricalibratura della rete idraulica e a volte alla rettifica se non alla cementazione delle sponde, aumentando la capacità di portata dei corsi d'acqua ed al contempo riducendo i tempi di ritenzione delle acque all'interno dei canali ponendo il territorio in una situazione di maggiore sicurezza idraulica. Tali interventi, progettati e realizzati in tempi in cui i livelli di inquinamento si ritenevano accettabili, hanno ridotto la naturale capacità autodepurativa dei corsi d'acqua. Con il mutare delle condizioni del terriotrio ed in particolare con crescere delle zone urbanizzate e con il maggiore sviluppo agricolo, si sono abbreviati i tempi di corrivazione dei bacini, con conseguente aumento delle portate di punta dei corsi d'acqua, e parallelamente sono aumentati i livelli di inquinamento dell acque di scolo.
L'attuale rete di bonifica si presenta pertanto carente sia dal punto di vista idraulico che da quello ambientale di riduzione degli apporti inquinanti.
Ci si è quindi orientati verso la riqualifica ambientale ed idraulica dei corsi d'acqua minori e la realizzazione di sistemi di depurazione ecologici capaci di ridurre l'apporto di nutrienti tramite processi biologici, chimici e fisici. Nel contempo, data la situazione di criticità idraulica a cui il territorio è soggetto, il progetto perseguirà , oltre alla massimazione degli effetti di disinquinamento, una sistemazione dell'attuale rete dei collettori di bonifica in modo da diminuire la sofferenza idraulica di alcune zone del territorio esaminato. Il territorio risulta densamente urbanizzato: oltre alla presenza di paesi e frazioni minori, sono presenti molte abitazioni sparse, insediamenti produttivi e commerciali; gli scarichi provenienti da sorgenti diffuse di tipo residenziale o produttivo si sommano pertanto alle fonti di inquinamento agricolo e zootecnico.
La riduzione dei carichi inquinanti dovrà pertanto avvenire in due modi distinti:
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collettamento e depurazione dei reflui civili provenineti dai nuclei abitati, mediante la separazione delle fognature nere dalle bianche e la realizzazione di vasche per il trattamento delle acque di prima pioggia;
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interventi sui corsi d'acqua atti a massimizzare l'effetto depurativo prima che questi sversino le acque nella laguna di Venezia, per la riduzione dell'inquinamento di origine diffusa (agricola e civile).
Il presente studio ha preso in esame l'intero bacino idrografico dello scolo Comuna che si estende per circa 1350 ha circa nei Comuni di Mira, Mirano e Dolo, in provincia di Venezia. Lo scolo Comuna costituisce un affluente di sinistra del canale Lusore nel quale sfocia, a scolo naturale, nei pressi di Oriago.