Descrizione
Il presente studio si occupa di analizzare le problematiche valanghive che interessano il comprensorio sciistico di Prati di Tivo situato in Comune di Pietracamela (TE). La stazione sciistica abruzzese è adagiata sulle pendici del versante nord del Corno Piccolo (2665 m s.l.m), nel settore settentrionale del massiccio del Gran Sasso d'Italia. La stazione turistica dotata di 4 impianti di risalita, è oggetto in questi anni di progetto di ammodernamento e riqualificazione delle infrastrutture sciistiche. Questo lavoro è nato proprio dalla necessità di sostituire la seggiovia monoposto "Prati di Tivo-La Madonnina" con un impianto moderno che garantisca un adeguato standard di sicurezza e comodità .
Lo studio, in estrema sintesi, ha lo scopo di individuare le zone esposte al pericolo valanghe tramite: l'analisi morfologica del versante, la raccolta di dati storici,la raccolta di dati nivologici, la simulazione degli eventi con modelli matematici (Voellmy-Salm, Aval 1-D),una completa relazione geologica e una attenta relazione forestale.
L'ampio versante settentrionale che incombe sulla stazione sciistica teramana è particolarmente complesso in relazione al pericolo valanghe a causa della morfologia (ampi tratti con pendenze critiche), scarsa presenza di vegetazione arborea, presenza di canalizzazioni, precipitazioni nevose copiose ed escursioni termiche repentine.
Da questo studio sono emerse importanti indicazioni per per poter pianificare il tracciato del futuro impianto e delle piste da sci.
Infine sono stati proposti gli interventi al fine di assicurare la sicurezza della stazione sciistica di Prati di Tivo quali:
- Opere di difesa attiva: paravalanghe a rete, deflettori del vento.
- Opere per il distacco artificiale: esploditore GaxEx.
- Piano di Gestione della Sicurezza:
- Piano Operativo di Chiusura Temporanea (P.O.C.T.);
- Piano di Intervento di Distacco Artificiale (P.I.D.A.).