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In questa pagina sono illustrati alcuni lavori realizzati con la consulenza di Alpiconsult.

 

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Impianto di risalita per l'accesso turistico alla passeggiata archeologica e per la visita del museo del mastio della Rocca di Monselice (PD)


Visione d'insieme dell'ex fronte di cava (foto in alto) rilevato nel dettaglio tramite calate su corda (foto in basso)

Descrizione

Tipologia di analisi: Rilievo geomeccanico e strutturale dell'ammasso roccioso. Parametrizzazione geomeccanica del sistema roccia-giunti ed analisi cinematica preliminare.

Il progetto in esame comporta la realizzazione di una galleria inclinata all'interno di ammasso roccioso fratturato, con imbocco posto alla base di un un'ex fronte di cava in trachite. La galleria, di lunghezza inclinata pari a 118 m e dislivello complessivo pari a 96,5 m, sarà funzionale all'esistenza dell'impianto di risalita, con ascensore, progettato per l'accesso alla rocca di Monselice.

Obiettivi dello studio:

  • Classificazione geomeccanica e successiva zonazione dell'ammasso roccioso, al fine di guidare la scelta ottimale dell'asse della galleria in funzione delle variazioni strutturali individuate;
  • Valutazione delle principali problematiche legate alla stabilità dell'ammasso, con particolare riferimento agli imbocchi della galleria e al fronte verticale aggettante sopra la stazione di valle.

Fasi del rilievo geomeccanico: calata su corda lungo il fronte verticale (foto in alto); scan-line in galleria orizzontale (foto al centro) e dettaglio sulla variazione verticale dell'ammasso roccioso analizzato (foto in basso)

Indagini svolte lungo le diverse orientazioni dell'ammasso:

  • Calate su corda lungo il fronte verticale della cava;
  • Scan-line orizzontali lungo il fronte esterno della cava e all'interno della galleria artificiale esistente;
  • Analisi delle orientazioni preferenziali delle discontinuità;
  • Analisi delle caratteristiche strutturali dei sistemi principali: rugosità, apertura, spaziatura, persistenza laterale, alterazione, riempimento, condizioni d'acqua;
  • Misure di resistenza a compressione uniassiale, effettuate tramite martello di Schmidt;

Diagramma a rosetta per la rappresentazione statistica delle discontinuità rilevate

L'analisi e la correlazione dei dati raccolti lungo diverse linee di misura ha consentito di suddividere l'ammasso in zone omogenee al suo interno, individuando una variazione in senso verticale del contesto geomeccanico e la presenza di un'area maggiormente alterata per venute d'acqua all'interno della galleria orizzontale esistente: Processo di zonazione geomeccanica, al fine di pervenire ad un'adeguata classificazione geomeccanica, secondo il metodo R.M.R. (Rock Mass Rating, diversificata per ogni singola zona individuata.

Ne deriva la distinzione in due classi di ammasso, sovrapposti verticalmente, di qualità rispettivamente buona e scadente, con relativi parametri di resistenza e definizione dei diversi Volumi Rocciosi Unitari potenzialmente mobilizzabili.

Sulla base dei dati raccolti è stata eseguita un'analisi cinematica preliminare, utilizzando il programma di calcolo "Swedge", della RocScience, basato sulla teoria dei blocchi di Goodmann, al fine di verificare l'eventuale sussistenza di cunei potenzialmente instabili, derivanti dall'intersezione reciproca di giunti persistenti.

Grafici d'uscita del programma d'analisi cinematica "Swedge", della RocScience

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