Lo studio, commissionato dal Comune di Asiago, si è articolato in due fasi: quella preliminare, tesa a verificare la fattibilità tecnica, ambientale ed economica degli interventi, proponendo, ove possibile, le eventuali soluzioni alternative e ipotizzando un dimensionamento di massima del sistema di piste e impianti e dei collegamenti possibili, e una seconda fase di dettaglio che ha portato alla scelta "tipologica" finale degli impianti e delle strutture accessorie.

Il progetto si compone, schematicamente:

• dell'analisi geologica-geomorfologica e valanghiva,con stesura di relative tavole derivanti dall'esecuzione di rilievi geologici e geomeccanici,dall'interpretazione fotogeologica e strutturale dell'area, dalla valutazione della propensione al rischio valanghivo dei versanti e dalla definizione delle aree critiche in termini di stabilità globale e/o puntuale;
• dell'analisi forestale-agronomica, corredata delle carte delle tipologie forestali e dei tipi di pascolo, e della carta del valore naturalistico per le formazioni forestali ed erbacee, finalizzate ad individuare gli interventi sulla fascia boschiva e sulle aree prative;
• dell'analisi ambientale, corredata dalla relazione paesaggistica, dove si analizzano gli effetti dell'intervento sul paesaggio e le motivazioni progettuali delle opere, dalla relazione di compatibilità ambientale, dove si evidenziano le criticità ambientali dell'area e dalla valutazione di incidenza (fase di screening ambientale), dove si valuta l'incidenza del progetto sul sito Natura 2000; tale analisi è integrata dalla stesura della carta dei vincoli, dalle tavole con l'estratto del PTCP di Vicenza e del piano per l'assetto idrogeologico, dalle simulazioni tridimensionali degli interventi, dalla carta delle criticità delle risorse ambientali, dalla carta della pericolosità delle infrastrutture per lo sci esistenti e di progetto, dalla carta del rischio e dalle carte degli Habitat natura 2000 relative alle varie aree;