Descrizione
Il progetto riguarda il collegamento sciistico della Valle del Boite con la Val Fiorentina attraverso un sistema di impianti e piste, orientato circa NE-SW, che si snoda ai piedi del gruppo delle Rocchette scendendo sino all’abitato di Pescul, in prossimità dell’arrivo delle piste del comprensorio del Civetta – settore Nord.
Complessivamente si è prevista la realizzazione di 8 impianti e 16 piste da discesa
- AREA GERALBA – CIAMPOLONGO: comprendente le cabinovie Geralba – Funes e Funes - Ciampolongo e la seggiovia Toulà de la Frates – Ciampolongo e le 6 piste ad esse asservite;
- AREA COLLEGAMENTO ROCCHETTE: comprendente la seggiovia Ciampolongo – Col de Sacoi e la relativa pista di soccorso;
- AREA PRENDERA – RUOIBES: comprendente le seggiovie Toulà de la Ruoibes – Col de Sacoi e Toulà de la Ruoibes – Col de la Steles e le 2 piste ad esse asservite;
- AREA RIO CORDON: comprendente la seggiovia Rio Cordon - Col de la Steles e la cabinovia Pescul – Pian de le Sale e le 8 piste ad esse asservite.
Il progetto ha analizzato sia la fattibilità tecnica ed economica del sistema impianti piste, completo di innevamento programmato, strutture accessorie, parcheggi e punti di ristoro, sia gli aspetti geologici, idrogeologici, forestali, ambientali e paesaggistici.
I diversi aspetti sono stati oggetto di specifici elaborati e approfondimenti, corredati da apposita cartografia tematica elaborata in ambiente GIS.
Carta idrogeologica generale

Carta delle tipologie forestali e dei tipi di pascolo
Il sistema degli impianti, i tracciati delle piste di discesa, l’ubicazione delle principali strutture di servizio e le delimitazioni dei territori sono stati illustrati su base CTR, catastale e su ortofotocarta.
Il progetto è stato redatto sulla base di una ottimale conoscenza del territorio, sviluppata con svariati sopralluoghi, sia in condizioni estive, sia invernali. Ci si è avvalsi, inoltre, della collaborazione di abitanti del luogo, profondi conoscitori dei territori del comunali di San Vito e di Selva di Cadore. Durante i numerosi sopralluoghi in sito, le ipotesi progettuali sono state controllate e verificate sulla cartografia disponibile, operando, ove possibile, anche sulla cartografia regionale a scala 1:5.000.
Sono stati inoltre illustrati gli studi funzionali relativi alle aree delle stazioni degli impianti, per una prima verifica della fattibilità degli interventi, anche in ordine all'inserimento delle strutture accessorie e di servizio (parcheggi, volumi tecnici, rifugi ecc.).
Esempio di studio funzionale area Geralba

Per l'analisi paesaggistica si sono realizzati alcuni render tridimensionali delle strutture più significative, inserendoli sia mediante fotoritocco su punti di ripresa significativi, sia come modelli all'interno del modello digitale del terreno, con draping fotoaereo.
Col de la Steles

Col de la Steles con impianti
